Search
Login
Registrazione
Menu
Home
A Spasso per il Mondo
A Spasso per il Mondo
DettaglioLuogo
DETTAGLIO
Erta Ale
Etiopia
Lat:
13,696017
Lng:
40,675284
Erta Ale è una catena di vulcani posta nel Triangolo di Afar, Etiopia.
A nord termina nella pianura di sale, a sud si estende fino al Lago Afrera detto anche Giulietti, a ovest è delimitata dalla scarpata dell'altopiano etiope e ad est dalla scarpata della Dancalia. Occupa una superficie di 2350 km². Sulle scarpate laterali affiorano sedimenti corallini, tra le quote di meno 30 e più 90. Questi sedimenti, assieme agli importati sedimenti salini, dimostrano che questa depressione fu in passato occupata dal Mar Rosso, si ritiene tra i 200.000 e gli 80.000 anni fa (Pleistocene superiore). La regione, interamente desertica, è formata da crosta basaltica, frutto dell'allargamento della crosta terrestre in questa zona. La catena conta molti vulcani a scudo: i principali, procedendo da nord a sud, sono il Gada Ale (detto anche Kebrit Ale) alto 287 metri, l'Alu-Dala Filla (o Dalafilla) alto 613 metri, il Borale Ale alto 668 metri, l'Erta Ale, il Hayli Gubbi alto 521 metri e l'Ale Bagu alto 1031 metri; quest'ultimo è l'unico a non trovarsi sull'asse principale della faglia. Il più famoso porta il nome della catena stessa, è alto 613 metri, con un lago di lava permanente. Il calore indotto dal mantello non riesce talvolta a conservare la crosta alla stato liquido, perciò ogni tanto sul lago si forma una crosta nera frutto del raffreddamento. Solitamente però la temperatura di 1200º Celsius consente il mantenimento dello stato liquido al lago, sulla cui superficie si possono osservare pezzi basaltici galleggianti come fossero iceberg.[1] È uno dei quattro vulcani che, nel mondo, permettono l'osservazione di questo straordinario e spettacolare fenomeno. La faglia che attraversa la depressione, che marca l'allontanamento della placca araba dalla placca africana, permette la fuoriuscita di magma, fenomeno che normalmente avviene solo nelle dorsali oceaniche, in mare aperto e a grande profondità, quindi molto più difficilmente osservabile.
Materiale Preso da Wikipedia
FOTO
Show More Entries
Commenti
MAPPA